Alimentazione sportiva: ben oltre le prestazioni!

Sebbene la nutrizione sportiva sia fondamentale per migliorare le prestazioni e raggiungere i risultati desiderati, questo campo di azione va ben oltre di questo. È dal comportamento nutrizionale del nutrizionista sportivo che, insieme all’attività fisica, è possibile favorire la salute e prevenire le malattie. Inoltre, tramite prescrizione nutrizionale è possibile accelerare il recupero muscolare e il miglioramento degli infortuni. È l’integrazione tra alimentazione e sport che fornisce benefici per la salute efficaci. Uno dei migliori steroidi per guadagnare massa muscolare è il Sustanon. È possibile acquistare sustanon 250 online da farmacie online specializzate.

Salute delle ossa nelle donne: come può aiutare la nutrizione sportiva?

Con l’arrivo della menopausa, aumenta il rischio di perdita di minerali ossei, che porta allo sviluppo di osteopenia e osteoporosi, che sono associate con una perdita della qualità della vita delle donne. Pertanto, combinare l’alimentazione con l’esercizio fisico può migliorare la condizione o prevenirla.

Sañudo et al. (2017), in una revisione sistematica di studi controllati e randomizzati, ha concluso che le donne di età compresa tra 35 e 70 anni, in menopausa o menopausa, che hanno eseguito esercizi di impatto associati a vibrazioni o allenamento della forza, hanno avuto un miglioramento della densità minerale ossea lombare e femorale.

Associato allo sport, c’è bisogno di una gestione nutrizionale, con aggiustamento di importanti micronutrienti, come vitamine D e K, calcio e magnesio (SHAMS-WHITE et al., 2017) e macronutrienti, come le proteine ​​(WEAVER, 2017) , per promuovere l’assistenza integrata. Altre strategie nella dieta, come il consumo quotidiano di prugne da parte delle donne in menopausa, possono avere un impatto positivo sulla salute delle ossa. Wallace (2017) ha associato un alto contenuto di composti fenolici in questo frutto disidratato alla riduzione dei marker di riassorbimento osseo, migliorando così la densità minerale ossea.

Immunomodulazione attraverso lo sport e l’alimentazione

L’esercizio fisico, così come l’alimentazione, influisce direttamente sull’immunometabolismo delle cellule di difesa, agendo sulla loro funzione e differenziazione, principalmente attraverso la segnalazione AMPK e mTOR. È importante tenere conto del fatto che la durata e l’intensità dell’esercizio fisico e la biodisponibilità dei nutrienti, come gli amminoacidi a catena ramificata e la glutammina, sono essenziali per la regolazione di questa segnalazione.

In effetti, l’esercizio fisico può essere una strategia, secondo una revisione condotta da Silveira et al. (2020). Gli autori raccolgono prove scientifiche che, durante e dopo l’esercizio fisico, vengono rilasciate citochine pro e antinfiammatorie, vi è un aumento della circolazione dei linfociti e del reclutamento cellulare, e l’esercizio fisico regolare è associato a una minore incidenza, intensità di sintomi e mortalità per infezioni virali.

Ciolac, Silva e Vieira (2020) associano questo ruolo immunomodulatorio dell’esercizio, sulla base di studi epidemiologici, sperimentali e clinici, che un’attività fisica regolare migliora l’immunomodulazione e può svolgere un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel trattamento di varie malattie croniche legate all’invecchiamento.

Sarcopenia associata all’invecchiamento: combinazione di alimentazione ed esercizio fisico!

Il sistema muscolo-scheletrico svolge un ruolo indispensabile nella salute metabolica e nella funzione fisica. Una diminuzione della massa e della funzione muscolare, dovuta alla sarcopenia legata all’età, molto comune nelle donne in menopausa, esacerba la probabilità di ridotta mobilità, sviluppo di malattie e mortalità precoce.

L’allenamento di resistenza è uno dei trattamenti più efficaci ea basso costo per prevenire la progressione della sarcopenia e migliorare vari aspetti della salute generale. Alcuni nutrienti specifici (ad esempio le proteine) e alcune strategie nutrizionali in relazione alla pianificazione dei pasti e all’indicazione degli integratori alimentari (come la creatina, la vitamina D e gli omega-3), promuovono un miglioramento degli adattamenti indotti dall’allenamento di resistenza, potenziando così il trattamento della sarcopenia, promuovendo la qualità della vita attraverso l’integrazione di entrambi.

Il Modulo Salute di NE 2020 affronta l’importanza di integrare l’alimentazione e l’esercizio fisico per promuovere la salute, prevenire le malattie e ottimizzare il recupero muscolare e gli infortuni degli atleti, dalla più recente letteratura scientifica, portata da grandi nomi del settore. Aggiorna la tua condotta nel Modulo Salute NE 2020. Ulteriori informazioni su ogni argomento che verrà discusso.

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