La salute, come definita dall’Organizzazione mondiale della sanità, non è solo assenza di malattie, ma piuttosto, completo benessere fisico, mentale e sociale. Pertanto, all’interno di questo concetto, l’alimentazione e l’esercizio fisico devono essere integrati, fornendo uno stile di vita più sano al paziente e contribuendo così alla longevità con maggiore qualità.
Il segreto è nei mitocondri?
L’attività di questi organelli va ben oltre le prestazioni, essendo anche un punto chiave per il corretto funzionamento dell’organismo, poiché la disfunzione mitocondriale è associata all’attivazione di invecchiamento precoce, malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2.
È noto che i mitocondri influenzano l’esercizio fisico, ma che hanno anche un effetto su di loro, come, ad esempio, la promozione della biogenesi mitocondriale. Inoltre, la nutrizione gioca un ruolo importante nella salute mitocondriale, dall’attivazione alla biogenesi, attraverso l’azione dei polifenoli, come la quercetina e il resveratrolo.
Intestino, mitocondri e stile di vita
Clark e Nack (2017) sottolineano ancora la relazione tra il microbiota intestinale e i mitocondri durante un intenso esercizio fisico. Il microbiota intestinale regola geni come PGC-1α, SIRT1 e AMPK relativi alla biogenesi mitocondriale, oltre ai metaboliti di quella comunità che modulano la formazione di ROS e l’infiammazione nell’intestino. I mitocondri svolgono un ruolo cruciale nella modulazione della funzione di barriera intestinale e nel mantenimento mucosa intestinale. Tuttavia, è importante sottolineare il ruolo della nutrizione in questa relazione, come l’adeguato apporto di prebiotici per la formazione di acidi grassi a catena corta.
Gestione dello stress attraverso lo stile di vita
Lo stress è considerato un’epidemia che colpisce quotidianamente circa il 30% dei brasiliani e questa condizione può compromettere l’omeostasi del corpo, nel suo complesso, a causa di diversi cambiamenti fisiologici che influiscono sul corretto funzionamento dei diversi sistemi. Lo stress può innescare una riduzione del numero di neuroni, cambiamenti nel microbiota intestinale, peggioramento della memoria e della cognizione e immunosoppressione.
La dieta e l’esercizio fisico sono importanti modulatori cognitivi, che aiutano a ridurre gli impatti causati dallo stress. Stubbs et al. (2017) hanno condotto una revisione in cui hanno raccolto diversi studi che hanno dimostrato gli effetti dell’esercizio fisico sulla riduzione significativa dei sintomi di ansia nelle persone con diagnosi di disturbi associati a stress e / o ansia.
La riduzione dei livelli del fattore neurotrofico derivato dal cervello (BDNF), che è associato alla neurogenesi, alla sopravvivenza dei neuroni e alla plasticità cerebrale, può verificarsi a causa dello stress o essere uno dei fattori responsabili dell’attivazione di questa condizione e di altri disturbi emotivi e cognitivo. L’associazione della nutrizione con l’esercizio fisico aiuta ad aumentare il BDNF, oltre ad aumentare gli endocannabinoidi e la diversità del microbiota intestinale, che promuove la salute mentale.
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